Con il progetto “Il Maestrale A” Arras group si è aggiudicato il premio 5-Star Award, concorso organizzato dall’International property awards per celebrare i più alti livelli di realizzazione delle aziende attive in tutti i settori dell’industria immobiliare e del real estate. In particolare, il progetto di Arras Group è stato premiato in qualità di “Best residential development (2-9 units) in Italy”.
Il riconoscimento conferito dall’International property awards è un marchio di eccellenza riconosciuto a livello mondiale, nato nel 2012 con l’obiettivo di valorizzare i migliori architetti, developers, designers e agenti immobiliari del mondo. Il concorso è strutturato in tre stadi, nel quale i vincitori di ciascun livello sono ammessi a competere in quello successivo: al primo livello si selezionano i progetti vincitori su base nazionale, al secondo quelli su base regionale (le aree di riferimento sono nove: Africa, Asia-Pacifico, Arabia, Canada, Caraibi, America centrale e meridionale, Europa, Regno Unito e Stati Uniti) e nel terzo quelli su base globale. Per questo motivo, il Maestrale A non è solo il vincitore italiano nella sua categoria ma è stato nominato anche per il titolo di “Best Residential Development (2-9 units) in Europe”; il risultato sarà annunciato nelle prossime settimane in previsione dei Global Awards di febbraio 2025. A giudicare i progetti è sempre una giuria di alto livello composta da professionisti di grande esperienza nel settore e nelle discipline immobiliari.
“Siamo molto orgogliosi del risultato ottenuto, che testimonia ancora una volta l’alto livello dei prodotti ideati e commercializzati da Arras Group – ha commentato Enrico Arras, amministratore delegato della società – Il Maestrale A è stato sicuramente uno dei nostri migliori progetti del 2023, caratterizzato non soltanto dall’elevato livello delle costruzioni ma anche dalla grande attenzione prestata in chiave sostenibilità. Per questo progetto sono stati impiegati i migliori metodi e le migliori tecnologie disponibili sul mercato, che hanno permesso non soltanto la realizzazione di un immobile di lusso e di qualità, ma anche di generare il minor impatto ambientale e paesaggistico possibile. L’immobile è infatti sorto a Castelsardo, nel nord-ovest della Sardegna, in uno dei luoghi più belli d’Italia, in prossimità di spiagge e siti di rilevanza storica. Siamo felici che la nostra attenzione nei confronti di questi temi sia stata premiata da una giuria tanto prestigiosa come quella dell’International Property Awards: speriamo che i nostri successi continuino anche a livello europeo e globale”.
L’attenzione dell’azienda sul tema della sostenibilità si è concretizzata attraverso un’attenta scelta dei materiali di costruzione, che la società ha iniziato (e continuerà) a impiegare nei propri cantieri. Grazie a questi strumenti è stato possibile ottenere prestazioni energetiche migliori, con grandi risparmi in termini di costi di climatizzazione, maggiore salubrità degli ambienti e tempi di costruzione più rapidi.
Va ricordato che ad aprile 2024 Arras Group ha ottenuto il certificato di Synesgy per la valutazione ESG, raccogliendo il risultato B – Buono. Inoltre, nel corso della seconda parte dell’anno, la società si è attivata per realizzare il suo primo bilancio di sostenibilità; tale progetto, che coinvolgerà tutte le sedi Arras Group, compresa quella in Svizzera, è stato reso possibile grazie alla piattaforma ESGeo, utilizzata per creare il database per la raccolta e l’impaginazione dei dati. Tra settembre e dicembre 2024 sono stati definiti i 95 indicatori GRI necessari alla raccolta dati, riferiti al 2024 e propedeutici alla compilazione del bilancio vero e proprio, atteso entro febbraio 2025.
“Si tratta di un importante passo in avanti per una realtà improntata al futuro come Arras Group – ha aggiunto Arras – L’obiettivo è applicare particolare attenzione ai temi della sostenibilità in tutti i nostri processi, sia nei nostri uffici che sui nostri cantieri. Grazie al bilancio di sostenibilità saremo in grado di rendicontare in maniera precisa e puntuale il nostro impatto sull’ambiente e sulle comunità”.
