Coima lancia “Inspiring Cities”: in arrivo un libro per raccontare i cinquant’anni della società

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In occasione del suo cinquantesimo anniversario, Coima lancia l’iniziativa “Inspiring Cities” con un libro, un hackathon, un questionario e un evento dedicati alle città intese come luoghi di comunità e di civiltà. Grazie alla collaborazione con tutti coloro che hanno contribuito a 50 anni di progetti, Coima pubblica un volume, edito da Skira e curato da Fulvio Irace, per raccontare la propria storia e la propria visione sul futuro. Il capitolo finale (The Unwritten Chapter: Next 50 Years), non è ancora scritto e verrà composto con i contributi di studenti, mondo accademico e culturale, e cittadini che potranno compilare un questionario online sulle città del futuro.

Il 5 ottobre si terrà University Hackathon for Inspiring Cities, un concorso di idee con 130 studenti di 13 università di Roma e di Milano per ripensare i modelli di città alla luce dei nuovi trend ambientali, demografici, sociali e tecnologici. Il libro e i lavori dell’hackathon verranno così presentati nel corso dell’evento il 10 ottobre al cantiere del Villaggio Olimpico, luogo simbolo della Milano che verrà, a cui presenzieranno, oltre a studentesse e studenti, alcuni tra i principali esponenti del mondo accademico, economico e culturale.

Il libro

La riflessione sul tema delle città parte dal libro Inspiring Cities, attraverso una raccolta di episodi dei primi 50 anni di Coima che rappresentino anche ispirazioni generative per i giovani, dando così alla storia una prospettiva futura piuttosto che di celebrazione. Inspiring Cities, edito da Skira e curato dall’architetto e docente universitario Fulvio Irace, affronta il tema delle città attraverso il racconto dei tanti architetti e professionisti che hanno contribuito al rilancio del territorio italiano negli ultimi decenni, accompagnato dalle immagini di grandi artisti della fotografia come Gabriele Basilico e Iwan Baan. Il capitolo più impegnativo del volume, non ancora scritto e per questo intitolato The Unwritten Chapter: Next 50 Years, è dedicato ai prossimi 50 anni e ospiterà i risultati di un questionario online sulle città del futuro condotta da Coima su canali digitali, la visione degli studenti universitari coinvolti nella maratona di idee University Hackathon for Inspiring Cities e i contributi raccolti in occasione dell’evento Inspiring Cities che si terrà giovedì 10 ottobre allo Scalo di Porta Romana.

University Hackathon for Inspiring Cities è una maratona di pensiero che si terrà sabato 5 ottobre a Milano presso la Fondazione Riccardo Catella, che accompagna i progetti civici e culturali di Coima sul territorio attraverso quattro pilastri: natura, cultura, educazione e inclusione. L’hackathon coinvolgerà 130 studentesse e studenti universitari appartenenti a 13 atenei di Milano e Roma, chiamati a proporre nuovi modelli urbani, di comunità, di lavoro, e a immaginare la civiltà che verrà, dando vita a una virtuosa collaborazione di pensiero tra le due maggiori città italiane. Confrontandosi sulle caratteristiche dei modelli ideali e resilienti di città, in grado di rispondere ai trend dirompenti che caratterizzeranno il prossimo futuro – ambientali, demografici, sociali e tecnologici – ragazze e ragazzi coinvolti daranno vita a soluzioni inedite avendo come orizzonte temporale i prossimi 50 anni.

University Hackathon for Inspiring Cities, aperto a tutte le università e istituzioni Afam, ha ottenuto la partecipazione di alcuni fra i più importanti istituti universitari italiani: Politecnico di Milano, Università Luigi Bocconi, Università Cattolica del Sacro Cuore, Università Humanitas, Università di Comunicazione e Lingue Iulm, Università Luiss, Università degli Studi di Milano, Università degli Studi di Milano-Bicocca, Policlinico Universitario Campus Bio-medico, Università degli Studi di Roma La Sapienza, Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, Università degli Studi Roma Tre, Università Vita-Salute San Raffaele.

I lavori risultanti dal concorso di idee e il libro verranno presentati nell’ambito dell’evento Inspiring Cities che si terrà il 10 ottobre a Milano nel cantiere dell’ex Scalo di Porta Romana a Milano, l’opera di rigenerazione urbana in capo al Fondo Porta Romana – promosso e gestito da Coima Sgr e partecipato da Covivio, Prada Holding e Coima ESG City Impact Fund – che riqualificherà la zona sud del capoluogo lombardo situata tra Via Ripamonti e Corso Lodi e accoglierà il Villaggio Olimpico per i Giochi Invernali del 2026, una struttura che al termine della manifestazione olimpica sarà convertita nello studentato in edilizia convenzionata più grande d’Italia, con oltre 1.700 posti letto. Simbolo di una Milano in continuo divenire, lo scalo ospiterà nel corso dell’evento i principali esponenti del mondo accademico, economico e culturale, oltre a numerosi architetti che nel corso degli anni hanno collaborato con Coima.

La mattinata sarà dedicata alla presentazione degli elaborati prodotti nel corso dell’hackathon da parte delle studentesse e degli studenti coinvolti, accompagnati all’esposizione dai rettori che presenteranno la visione della propria istituzione sui temi trattati e da 13 architetti che illustreranno la propria visione sulle città del futuro (Stefano Boeri | Boeri Studio, Christopher Choa | Outcomist, Michele De Lucchi | Amdl Circle, Bernardo Fort-Brescia | Arquitectonica, Andreas Kipar  | Land, Colin Koop | Som, Kim Herforth Nielsen | 3xn, Fabio Novembre | Fabio Novembre Studio, Lee Polisano | Plp Architects, Michele Rossi | Park Associati, Patricia Viel | Acpv, James von Klemperer | Kpf, Cino Zucchi | Cza). I lavori verranno valutati da una giuria composta da giovani talenti di Coima e presieduta da Ferruccio Resta, Presidente della Fondazione Politecnico di Milano e della Fondazione Bruno Kessle.

Nel pomeriggio, dopo i saluti istituzionali di Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia, e Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’Economia e della Finanza, interverranno Andrea Bertelè, partner di McKinsey & Company, e Christopher Choa, director e founder di Outcomist, che discuteranno dei trend che segneranno i centri urbani nei prossimi 50 anni. Francesco Rutelli, presidente di Anica (Associazione nazionale industrie cinematografiche audiovisive digitali), affronterà il ruolo della cultura nelle città del futuro in dialogo con Andrée Ruth Shammah, direttore del Teatro Franco Parenti.

Successivamente, Matteo Del Fante, ceo di Poste Italiane, Bianca Maria Farina, presidente di Fondazione Ania, Raffaello Ruggieri, chief lending officer di Intesa Sanpaolo e Gelsomina Vigliotti, vice presidente di European Investment Fund | Eib Group discuteranno di capitali internazionali e italiani, visione a lungo termine, collaborazione partecipativa tra pubblico e privato come pilastri di una rigenerazione urbana che tenga al centro ambiente e residenti.

Infine, dopo la proclamazione del vincitore dell’hackathon, l’evento si chiuderà con la presentazione del libro “Inspiring Cities” da parte di Fulvio Irace, suo curatore, che si confronterà con Alida, Kelly e Manfredi Catella, in un dialogo che ricorderà le esperienze, i progetti e le persone che hanno composto una visione concreta di città, dedicata alle prossime generazioni.

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